mercoledì 24 maggio 2017

ADDENTRO NELL'ATTUALE AUTODISTRUZIONE DELL'EUROPA: LA "MORTE DI DIO" E LA NASCITA DELLE "RELIGIONI LAICHE"

(Difficoltà: 2,6/5)

Friedrich Nietzsche
L'Europa (e in misura minore, l'intero Occidente) è debole perché non crede più in niente. L'Islam rischia di vincere perché offre una fede forte (anche se solo perché imposta con la forza), con in più un sistema politico, sociale e valoriale costruito attorno a essa. E' una questione di forza delle convinzioni. L'Europa non ha forza perché non ha convinzioni. Per questo sta soccombendo.

Come insegna il filosofo con i baffoni, la morte di Dio è un peso che spezza la schiena di tutti tranne che al superuomo. In Europa non ci sono superuomini. E quindi dopo aver ucciso Dio si cerca di colmare il vuoto con un surrogato delle vecchie religioni. 
Si fa presto a dirsi atei: non c'è più grande teista di chi dopo aver rifiutato Dio si attacca a totem quali l'"accoglienza", l'"umanitarismo", il "multiculturalismo", la "diversità", la "tolleranza". Se assunti come dogmi, questi concetti e atteggiamenti creano disastri, perché vanno a formare un nuovo credo, una nuova religione. Una religione laica, certo, ma pur sempre una religione. Una religione del male perché tollera e facilita il male. Ecco cosa dice lo studioso dell'Islam David Wood cogliendo lo spunto del fenomeno delle "muslim rape gangs", le organizzazioni di islamici dediti allo stupro di ragazze minorenni in Inghilterra [in particolare l'incredibile caso di Rotherham* (1)]: