domenica 23 agosto 2015

INTELLIGENZA ED ESPERIENZA: UNA PICCOLA RIFLESSIONE

(Difficoltà: 2,1/5)

"Persona intelligente. Ma solo a giudicare dalla lavagna"
E abbastanza comune equivocare l'esperienza per intelligenza. Ognuno di noi ha un “repertorio” di esperienze da cui attingere per risolvere alcuni problemi pratici o cognitivi in maniera relativamente veloce. E' chiaro come la velocità nella risoluzione di un problema non ha - quasi mai  - a che fare con un maggiore o minore livello d'intelligenza: hanno molto più peso fattori emotivi come la motivazione, lo stato di benessere psico-fisico, il livello di freschezza mentale, che possono dipendere da molte cose. Soprattutto, pesa la trascorsa esperienza con problemi simili o equivalenti. L'essenziale è l'effettiva comprensione del concetto (o situazione) e il fatto che si arrivi a risolvere il problema, indipendentemente dal tempo che ci si impieghi. La prontezza, infatti, può derivare dal fatto che si è incontrata la stessa situazione o problema precedentemente e si può ora pescare dal repertorio della memoria a lungo termine la chiave di lettura che porta alla risoluzione, anche a dispetto di variazioni minime. E anche una certa freschezza mentale, che può accelerare il processo, aiuta.